natura | la storia e l'uomo | da vedere | feste tradizionali | prodotti tipici | arrivare
Gran parte della provincia di Nuoro è costituita da un'ampia area geografica con una storia, una cultura e una natura inconfondibili e singolari.
E' quell'area che comprende le Barbagie di Ollolai, Belvì e Seulo, la zona intorno a Nuoro e il territorio che corrisponde all'antica Barbagia di Bitti.
I centri più importanti delle Barbagie, oltre a quelli che danno loro il nome, sono Fonni, Gavoi e Mamoiada, Oniferi, Orani e Orotelli, Olzai, Ottana e Sarule, Aritzo, Desulo e Tonara, Atzara, Meana Sardo e Seui.
Orgosolo e Oliena sono più vicini al capoluogo barbaricino; più a nord stanno Orune e Bitti, vicina e prossima alle Baronie, infine, è Lula.
il territorio
Il paesaggio barbaricino si presta ad una descrizione fisica abbastanza omogenea: le zone pianeggianti sono inesistenti e forte è il rilievo, seppur di modesta altitudine.
La natura delle rocce dà alle montagne dei caratteri riconoscibili: si va dall'argentea roccia scistosa del Gennargentu al lunare Supramonte, dai fragili banchi calcarei dei monti di Lula agli arditi torrioni calcarei della Barbagia di Seulo e della Barbagia di Belvì.
La morfologia del rilievo ha dato luogo ad emergenze e tipi naturali molto suggestivi sotto il profilo paesistico:
- il Monte Novo S.Giovanni ad Orgosolo
- il Monte Corrasi di Oliena, punto sommitale del Supramonte
- il Monte Ortobene a Nuoro
- il Tacco"Texile" ad Aritzo
- le cime del "Bruncu Spina" e di Monte Spada, nel Gennargentu di Fonni
- il Monte Perdedu a Seulo
- la valle del Flumendosa nelle parti di Aritzo e Gadoni, Seulo e Seui
- i Tacchi di "Girgini" nei pressi di Desulo
- lo sprofondamento di "su Sielhone", ampia dolina carsica, in territorio di Orgosolo
- la sorgente carsica di "su Gologone", in territorio di Oliena
- il lago di Gusana, in territorio di Gavoi, uno dei più pittoreschi della Sardegna