- Torre
dell'Elefante, p.za S. Giuseppe
Dominano la parte sud occidentale della città i poderosi blocchi
in calcare della torre pisana opera dell'architetto Giovanni Capula.
- Torre
di San Pancrazio, p.za Indipendenza
Fu terminata nel 1305 la gemella della torre dell'Elefante. Insieme
fanno parte delle fortificazioni erette dai pisani per difendere
la città dagli attacchi spagnoli. La sommità è il punto più alto
della città.
- Castello
di San Michele, colle di S. Michele
Nella parte occidentale della città si trova il colle omonimo
sul quale i pisani edificarono il castello a guardia delle vie
d'accesso a Cagliari.
- Bastioni,
quartiere Castello
Inseriti nel sistema murario eretto per difendere la città. Oggi
sono un punto di ritrovo nelle serate estive. Splendidi panorami
e magnifici tramonti. Segnaliamo il Bastione di Santa Croce.
- Ghetto
(ex Caserma S. Carlo), via S. Croce
Sul bastione di Santa Croce sorge il complesso erroneamente indicato
come Ghetto degli Ebrei. Di fatto progettato da ingegneri militari
piemontesi, l'edificio ebbe funzioni militari fino al XIX secolo.
- Cittadella
dei Musei, p.za Arsenale
L'area, a nord del quartiere Castello, edificata in periodo spagnolo
ebbe funzione di "Regio Arsenale" in periodo sabaudo. Oggi vi
hanno sede i maggiori musei cittadini.
- Fortino
di S. Ignazio, v.le Calamosca
Sul colle S. Elia a 94 m s.l.m. si trovano i resti del forte che
in età sabauda difendeva la città dagli attacchi francesi lungo
le coste del golfo degli Angeli.
- Torre
di Calamosca, v.le Calamosca
Costruita nel 1638 faceva parte, insieme alle altre torri litoranee
della Sardegna, del sistema difensivo voluto dagli spagnoli a
salvaguardia delle coste.
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Torre dell'elefante
(PC. Murru)

Castello di S. Michele
(PC. Murru)
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